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La storia del Web: storia dei browser Internet
Non sarebbe assurdo dire che di tutte le invenzioni create dall’umanità (la ruota, la macchina a vapore, la lampadina, ecc.), la più significativa è Internet. Come queste altre tecnologie, ha inaugurato il cambiamento sociale, ma a differenza di loro, questo cambiamento è stato quasi istantaneo e ha avuto un profondo impatto su quasi ogni aspetto della nostra vita.
Per capirlo, considera che solo cento anni fa, parti essenziali della nostra vita quotidiana – smartphone, computer, Internet – erano al di là dell’immaginazione più creativa. Ora, spesso lottiamo per capire la vita senza di loro. Come è iniziata questa trasformazione e come si sta svolgendo oggi è una storia affascinante che ci aiuta a ricostruire il mondo in cui viviamo.
Incorporata nella storia di come Internet ha cambiato per sempre le nostre vite c’è la storia del browser web. Questo perché è stato il browser web che ha contribuito a portare Internet fuori dal mondo accademico e nel mainstream, e una volta che le persone hanno avuto un assaggio del suo potere, non potevano fermarsi, portando a una rivoluzione totale.
Oggi, il browser è ancora altrettanto rilevante; in effetti, molte persone sono arrivate ad associare Internet e il proprio browser Web come la stessa cosa (cosa che non sono). Questo rende interessante e importante studiare la storia dei browser web, i programmi per computer che fungono da mattoni per la nostra epoca moderna.
Breve storia di Internet
Sebbene il browser web come lo conosciamo oggi non sia apparso sulla scena fino al 1990 circa, era in divenire da diversi decenni, anche se indirettamente, come parte dello sforzo generale di sviluppo di Internet.
Ciò significa che possiamo far risalire l’origine del browser ai primi giorni di Internet, che molte persone non conoscono fin dagli anni ’50.
Internet era ormai un progetto di difesa con l’obiettivo principale di creare una rete di comunicazione che consentisse alle persone di comunicare senza utilizzare le linee telefoniche. Durante gli anni ’50 (l’inizio della Guerra Fredda), le persone erano convinte che questi mezzi di comunicazione fossero inaffidabili perché potevano essere attaccati e uccisi, il che significa semplicemente che Internet, uno strumento che definisce l’era, era in parte radicato nella paranoia delle persone. sui comunisti.
Per tutti gli anni ’60, ’70 e ’80, la paura della Guerra Fredda iniziò a svanire. Gli informatici hanno continuato a basarsi sull’idea di creare reti di computer che avrebbero aiutato questi dispositivi a comunicare tra loro su lunghe distanze. Il problema principale era che i diversi gruppi di ricerca che lavoravano su queste reti stavano creando reti separate che non potevano comunicare tra loro. Ciò ne limitò gravemente la funzionalità e divenne il fulcro dell’intero gruppo che lavorava a questi progetti.
Negli anni ’70, il termine «internetwork» veniva utilizzato per descrivere lo scopo di creare un protocollo Internet comune che avrebbe reso più facile per i computer leggere le informazioni da altre reti. Ha gettato le basi non solo per il browser web, ma anche per il termine «Internet».
Negli anni ’80, i ricercatori erano molto vicini alla creazione di questa «Internet» che avrebbe reso possibile una rete veramente globale, ponendo le basi per l’invenzione del browser e l’inizio di una nuova era.
La cronologia del browser web

WorldWideWeb: il primo browser web
All’inizio degli anni ’80, uno scienziato britannico di nome Tim Berners-Lee, mentre lavorava presso l’Organizzazione europea per la ricerca nucleare con sede in Svizzera (nota come CERN dalle sue lettere francesi), creò un programma per computer chiamato Inquire. Il programma è stato progettato per facilitare la condivisione delle informazioni tra le diverse persone che lavorano al CERN.
Fino a quel momento, le informazioni venivano archiviate su molti computer diversi, rendendo incredibilmente difficile trovare le cose a meno che tu non sapessi esattamente dove cercare. Inquire ha aiutato a risolvere questo problema creando file che potevano essere facilmente trovati e collegati tra loro utilizzando l’ipertesto. Ma questo programma funzionava sul sistema operativo proprietario del CERN, il che significa che poche persone potevano accedervi e usarlo. L’idea è morta quando Berners-Lee ha lasciato il CERN, ma è stata ripresa quando è tornato nel 1989.
Vedendo che il problema della gestione delle informazioni al CERN non era stato risolto dal suo ultimo periodo presso l’istituto, Berners-Lee ha deciso di risolverlo ancora una volta. Questa volta, grazie ad altri sviluppi nell’informatica, Berners-Lee è stato in grado di creare qualcosa che sarebbe diventato straordinariamente utile: il World Wide Web.
Il World Wide Web è essenzialmente un sistema di archiviazione delle informazioni in cui i dati vengono archiviati su server e vi si accede quando un browser Web cerca il suo Universal Resource Locator (URL). Era un sistema che permetteva a tutte le informazioni (all’epoca al CERN ma poi nel mondo) di essere archiviate in un unico luogo e facilmente accessibili da chiunque lo desiderasse. Un’innovazione significativa era l’uso dell’ipertesto, che sarebbe stato visualizzato sullo schermo e avrebbe portato l’utente direttamente su un’altra risorsa memorizzata sul server.
Questa idea, che Berners-Lee e il suo collega Robert Cailliau hanno ricevuto l’approvazione per sviluppare nel 1990, ha portato alla creazione del primo browser web: WorldWideWeb. Era ufficialmente nata una nuova era.
Che cos’è un browser web?
Forse ti starai chiedendo cos’è esattamente un browser web ora che sai che il primo browser web è nato nel 1990, quando Tim Berners-Lee lavorava al CERN.
In breve, è un programma per computer e il suo scopo è visualizzare e recuperare informazioni. Per fare ciò, utilizza gli URL, che vengono assegnati a ciascun set di dati (pagina Web) memorizzato sul server Web.
Quindi questo significa che quando digiti qualcosa nel tuo browser, stai effettivamente inserendo un indirizzo, che il browser utilizzerà per ottenere le informazioni che desideri vedere. Un’altra funzione chiave di un browser è interpretare il codice del computer e presentarlo in modo comprensibile.
Il browser web è così degno di nota in parte per la sua semplicità per l’utente finale. È un programma complicato, ma chiunque può usarlo, il che significa che le masse ora sarebbero in grado di accedere a «Internet», che porterebbe rapidamente un rapido cambiamento nella società.
I primi browser
Il browser WorldWideWeb creato da Tim Berners-Lee nel 1990 è stato un punto di svolta. Tuttavia, non sarebbe stato il browser ad aiutare a diffondere Internet, principalmente perché girava sul sistema operativo NeXT, che non era ampiamente utilizzato. Tuttavia, le versioni successive del browser aiuterebbero a renderlo più accessibile e porterebbero a download massicci e al primo boom di Internet nella storia.

Ecco una carrellata di alcuni dei primi browser web e dei loro contributi a ciò che abbiamo oggi.
Erwise
Nel 1991, appena un anno dopo la creazione del WorldWideWeb, due studenti universitari finlandesi hanno creato Erwise. È stato il primo browser a utilizzare un’interfaccia grafica, il che significa che poteva visualizzare non solo testo ma anche immagini, il che era un grosso problema.
Gli utenti possono anche cercare parole su una pagina, una funzionalità mai vista prima in un browser Web, e può anche gestire più caratteri, evidenziare collegamenti ipertestuali e aprire più di una finestra alla volta. Tutte caratteristiche molto basilari ora, ma molto innovative all’epoca.
Tuttavia, mentre Erwise è stato sicuramente uno spettacolo emozionante, non è mai decollato, principalmente a causa della mancanza di fondi disponibili in Finlandia in quel momento. Ma nonostante il suo fallimento come azienda, ha contribuito a gettare le basi per i successivi browser, che avrebbero portato le cose al punto di esplosione.
viola.com
È stato un piccolo progetto che ha colpito il mercato nel 1992 ma è stato in gran parte infruttuoso perché funzionava solo su computer Mac e non su PC. Lo sviluppo di Viola.com è stato importante per la storia dei browser web perché è stato il primo a consentire agli sviluppatori di incorporare script nella pagina del browser, gettando le basi per Java-script.
Più tardi negli anni ’90, Java-script avrebbe svolto un ruolo molto importante nella crescita del web, poiché ha reso le pagine web più funzionali e interattive, contribuendo a rendere Internet più attraente per le masse e portando al suo eventuale adattamento generalizzato.
Mosaico
Tra il 1990, quando Berners-Lee ha inventato il WorldWideWeb, e il 1993, il browser web è passato dall’essere una semplice idea a uno strumento rivoluzionario. Sebbene chiunque al piano terra di questo fenomeno potesse vedere il potenziale in questo spettacolo, doveva ancora diventare mainstream.
Mosaic era simile ai browser precedenti, ma aveva alcune cose in più che lo aiutavano a distinguersi dalla massa e diventare il primo browser utilizzato di massa.
Innanzitutto, Mosaic ha introdotto il tag <IMG> che abilita le immagini inline. Ciò significava che le pagine web create per Mosaic potevano assomigliare a qualsiasi altra forma di media tradizionale a cui le persone sarebbero abituate a vedere, una componente vitale per convincere le persone a iniziare a leggere di più da uno schermo.
Abilitava anche cose come segnalibri, clip video, suoni, moduli e file di cronologia, che non erano mai stati visti prima con un browser.
Mosaic era anche molto facile da scaricare, chiunque poteva farlo, e aveva una caratteristica che nessun altro browser aveva: funzionava sia su Mac che su PC.
Tutte queste caratteristiche hanno reso Mosaic l’astro nascente del mondo di Internet. In combinazione con la crescita degli Internet Service Provider (ISP), quelli incaricati di costruire l’infrastruttura necessaria per creare il web, il lancio di Mosaic è stato il primo domino a cadere nella nostra rivoluzione digitale, inaugurando una nuova era.
Per darti un’idea, considera che quando Mosaic è stato lanciato, c’erano meno di 100 siti web. Nel 1995 erano più di 10.000 e nel 2000 erano più di 10.000.000.
Questa crescita non è stata interamente il risultato di Mosaic ed è stata resa possibile solo da enormi sforzi per espandere le infrastrutture e aumentare l’accesso. Ma Mosaic ha consentito agli sviluppatori di fare di più con un sito Web che mai, in particolare in termini di aggiunta di grafica, immagini e script, il che significa che i contenuti online potrebbero essere resi più accessibili e commerciabili. I blog sono cresciuti considerevolmente durante questo periodo poiché le persone si sono attaccate all’idea che chiunque avesse una connessione potesse pubblicare contenuti su Internet.
Navigatore Netscape
Nel 1994, quando Mosaic era di gran lunga il browser più popolare esistente, Marc Andreesen, in collaborazione con il suo collega Jim Clark, lanciò un’azienda che avrebbe creato un browser migliore di Mosaic, avrebbe conquistato il mercato, l’avrebbe arricchito e avrebbe cambiato la storia .
Il suo primo browser si chiamava in modo confuso Mosaic Netscape 0.9. Tuttavia, non aveva nulla a che fare con il Mosaic originale (questo nome era spesso usato in senso generico per riferirsi alla capacità di un browser di funzionare su più piattaforme; si adatta a diversi sistemi operativi come un mosaico).
Poco dopo, tuttavia, Andreesen e Clark abbandonarono il termine Mosaic e si stabilirono su Netscape come nome della loro compagnia e browser. È diventato rapidamente il leader del settore grazie a funzionalità come lo scripting Java e il caricamento parziale dello schermo, che hanno consentito agli utenti di iniziare a leggere le informazioni su una pagina anche quando non era completamente caricata. Un’idea nuova all’epoca che migliorò notevolmente l’esperienza web.
Tutto ciò ha aiutato Netscape a conquistare più della metà della quota di mercato dei browser. Quando la società è diventata pubblica nel 1995, è stata valutata a quasi $ 3 miliardi, più del doppio della stima. Questo successo non solo ha aiutato Netscape a migliorare la sua posizione e rendere famosi i suoi fondatori, ma ha anche scosso il mondo informatico e ha aperto le porte alla rivoluzione del web consumer, che ha contribuito a inaugurare l’era del digitale in cui viviamo ora.
Vale anche la pena notare che l’IPO di Netscape ha anche contribuito a esacerbare la fiorente bolla delle dot-com; gli investitori stavano versando denaro nelle società Internet senza sapere molto su di loro. Ciò ha gonfiato il mercato e alla fine ha causato un crollo. Tuttavia, la crescita e il successo di Netscape ha sicuramente cambiato le cose ed è un momento importante nella storia del browser web.
Le guerre dei browser: l’ascesa di Internet Explorer
Il successo iniziale di Netscape ha dimostrato a coloro che lavorano nel mondo dei computer e di Internet che le cose erano cambiate per sempre, e questo ha spaventato i più grandi attori del settore in quel momento. Una di queste società era una società con sede a Seattle nota come Microsoft.
Netscape era una minaccia per Microsoft, che alla fine degli anni ’90 aveva sviluppato il proprio browser, Internet Explorer, ma era ampiamente considerato un prodotto inferiore. Grazie alla sua funzionalità multipiattaforma, è possibile utilizzare Netscape su un PC Windows o Mac o qualsiasi altro dispositivo per quella materia.
Ciò ha portato molti a ipotizzare che i giorni del sistema operativo fossero finiti. I computer funzionerebbero attraverso browser, che potrebbero funzionare su qualsiasi macchina, democratizzando l’industria del software e abbassando le sue considerevoli barriere all’ingresso.
Tuttavia, Microsoft aveva costruito il suo impero vendendo il suo sistema operativo proprietario, Windows, e vedeva questo sviluppo, guidato da aziende come Netscape, come una minaccia. Quindi, ha cercato di battere la nuova società e rimodellare lo sviluppo web a propria immagine. E lo ha fatto investendo le enormi risorse a disposizione di Microsoft per migliorare il suo browser (che nel 1995 e nel 1996 era considerato di gran lunga inferiore a Netscape).
Questo periodo in cui Microsoft ha deciso di sconfiggere e distruggere Netscape è diventato noto come Browser Wars e ha plasmato radicalmente la cronologia dei browser. Per essere più specifici, nel 1996 Netscape controllava più dell’80 percento del mercato dei browser. Entro la fine del 1998, controllava circa il 40 percento e nel 1999 è stato sostituito da Internet Explorer. Questo rapido declino ha portato Netscape a essere venduto ad AOL nel 2000, che ha continuato a distribuire il browser ma ha supervisionato la sua continua scomparsa fino alla sua eventuale scomparsa nel 2008.

Microsoft è riuscita a ribaltare rapidamente la situazione nel settore dei browser investendo molto nel suo prodotto per renderlo buono come se non migliore di Netscape. Hanno anche attinto al resto della loro attività per aiutare con la proliferazione del browser. Più in particolare, i computer Windows sono stati rilasciati con Internet Explorer (il browser di Microsoft) già installato, consentendogli di avanzare nel mercato e crescere, portando infine alla sua vittoria nel mondo dei browser.
browser moderni
Nel 2003, Internet Explorer di Microsoft controllava oltre il 92% del mercato, rappresentando un completo capovolgimento della situazione nel 1995. Tuttavia, sebbene Microsoft fosse riuscita a conquistare completamente il mercato dei browser in meno di dieci anni, la concorrenza sarebbe presto arrivata da altri posti. ancora una volta rimodellando la cronologia dei browser web.
Mozilla Firefox
All’inizio degli anni 2000, dopo che Netscape è diventato parte di AOL, è stata costituita la Mozilla Foundation per preservare il codice Netscape originale e fornire un browser autonomo open source a coloro che lo desideravano. All’inizio, Mozilla non prendeva gran parte della quota di mercato di Internet Explorer.
Tuttavia, nel corso degli anni 2000, quando Internet Explorer ha cominciato a rimanere indietro ancora una volta, Mozilla ha gestito oltre il 30%. Tuttavia, nel 2009, la crescita di Mozilla ha raggiunto il suo apice e avrebbe smesso di competere con Internet Explorer quando un nuovo giocatore è entrato in scena per cambiare drasticamente le cose.
Google Chrome
Dopo che Microsoft è salita al dominio alla fine degli anni ’90 e ha messo in ginocchio aziende come Netscape, sembrava che la storia del browser fosse giunta al termine. Tuttavia, come era successo dopo il suo rilascio iniziale, Internet Explorer stava diventando un prodotto inferiore. Si è aperta un’opportunità per una nuova azienda di intervenire e conquistare il mercato dei browser. Quale azienda migliore per farlo se non l’astro nascente del mondo di Internet: Google.
Google ha rilasciato il suo browser proprietario, Chrome, nel 2008, dopo anni di sviluppo guidato da programmatori iniziati con Mozilla. Alla fine del 2012, solo quattro anni dopo il suo rilascio, Google Chrome ha sostituito Internet Explorer come browser più popolare grazie alla sua facilità d’uso, funzionalità multipiattaforma, velocità e funzioni speciali relative a schede e segnalibri.
Negli anni successivi, Chrome ha continuato a dominare il mercato dei browser e lo fa nel momento in cui scrivo. Nel 2020, Chrome controlla oltre il 60% del mercato dei browser. Sembra che questo continuerà nel prossimo futuro, ma se il resto della cronologia del browser ci insegna qualcosa, c’è sempre qualcuno che aspetta dietro le quinte per prendere il suo posto.
safari alle mele
All’inizio degli anni 2000, probabilmente in seguito alla decisione di Microsoft di collegare un browser al proprio sistema operativo, Apple ha rilasciato Safari, un browser progettato specificamente per il Mac.
Per un po’ è stata una scelta popolare per gli utenti Apple, ma non ha mai intaccato in modo significativo il mercato nel suo insieme. Rimane abbastanza popolare in alcune nicchie fino ad oggi. Safari ha circa il 20 percento del mercato ed è il secondo browser più popolare oggi disponibile.
Microsoft Edge
La popolarità di Internet Explorer è diminuita alla fine degli anni 2000, principalmente perché è diventato lento e obsoleto e Microsoft si è trovata all’esterno a guardare il mondo dei browser. Non volendo più perdere questa opportunità, l’azienda ha deciso di risolvere il problema, ma ha scoperto che un problema chiave era che il nome «Internet Explorer» era diventato sinonimo di un browser inferiore.
Questo è interessante, considerando che solo dieci anni prima, il browser era al top del gioco (anche se i sostenitori di Netscape in Browser Wars direbbero che il prodotto era sempre peggiore, ma è stato costretto a uscire dal gioco). influenza di Microsoft).
Di conseguenza, per tentare di rimettersi in gioco, Microsoft ha dovuto eseguire il rebranding, e lo ha fatto rilasciando Edge, che è la versione più recente del browser Microsoft. Ha ricevuto molte recensioni positive, ma potrebbe essere troppo tardi per Microsoft come Edge. Nonostante sia stato rilasciato nel 2015, non è ancora uno dei primi cinque browser in uso oggi.
Se non altro, questo esempio ci mostra quanto velocemente un’azienda può perdere il favore del pubblico, soprattutto quando si tratta di prodotti come i browser web, che le persone usano quasi costantemente.
TOR
Raccontare la storia dei browser web non sarebbe del tutto completo se non menzionassimo il browser TOR. TOR è stato sviluppato in collaborazione con il progetto The Onion Router (TOR), che cerca di creare una rete in cui le persone possano operare in completo anonimato; la maggior parte di voi lo conosce come il «Dark Web».
Il browser TOR ti dà accesso a questo lato di Internet e, sebbene sia un po’ meno convenzionale, la sua esistenza indica un problema con i browser moderni: la privacy. Dal momento che le persone usano così tanto i browser Web, ci sono tonnellate di dati da estrarre. Finora nessuno sembrava interessarsi così tanto, ma chissà cosa riserva il futuro.
Il futuro del browser web
La storia del browser web è breve ma tumultuosa. Entrato in scena nel 1990 grazie a un piccolo progetto di ricerca condotto da Tim Berners-Lee, il browser è diventato uno dei pilastri della vita moderna. È difficile immaginare dove saremmo senza di lui, ma è ancora più difficile immaginare cosa verrà dopo.
Come accennato, il tema della privacy sta diventando una questione di crescente preoccupazione per le persone mentre le nostre vite continuano a muoversi online. Il browser più popolare al mondo, Chrome, è sviluppato da un’azienda, Google, nota per la difesa della privacy personale mentre tiene traccia di tutto ciò che fai per guadagnare con la pubblicità.
Questo significa che siamo pronti per un altro capitolo nella storia del browser web? Solo il tempo ce lo dirà, ma se la storia è foriera di cose a venire, non possiamo aspettarci che tutto ciò che esiste oggi rimanga lo stesso domani.
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